Madonna del Carpine a Rapino

La festa

Rapino (Chieti) l’otto maggio si celebra la “festa delle verginelle”, in onore della Madonna del Carpine. Secondo la leggenda la Madonna apparve su un albero di carpine a un pastorello intento a pascolare il gregge. Il ragazzo corse in paese per raccontare il miracolo e, tornato sul posto con i paesani, rinvenne la statua della Madonna.

Sul luogo fu costruita una chiesa nella quale è conservata la statua del miracolo. La statua non viene mai portata fuori dalla chiesa: si racconta infatti che quando una volta si tentò di muoverla divenne tanto pesante che fu impossibile spostarla. La ricorrenza dell’otto maggio è collegata inoltre a un intervento miracoloso della Madonna che liberò il paese dalla siccità facendo tornare la pioggia.

Nel corso della festa il momento centrale è rappresentato dalla processione delle verginelle, che sfilano insieme ai paggetti e alle figlie di Maria. Tutti indossano un abito particolare, la “greca”, e i diversi gruppi rappresentano differenti classi di età. Le verginelle mostrano sulla tunica gli ori di famiglia, che in tal modo vengono esposti in processione e offerti simbolicamente alla Madonna del Carpine. La particolare e accurata acconciatura delle verginelle viene preparata, dalle nonne e dalle madri, la mattina del giorno della festa. Questa tradizione è tuttora molto viva, ed è forte il sentimento di devozione verso la Madonna, alla quale si attribuiscono miracoli anche recenti.

Testo: F. Floccia. Adattamento a cura della Redazione