Madonna della Montagna a Polsi
Da più di un secolo, a Ronciglione (Viterbo), il Carnevale viene festeggiato con la mascherata degli ussari, la corsa dei berberi, la sfilata di carri allegorici e l’offerta di maccheroni da parte dei Nasi Rossi.
Gli ussari accompagnano il corteo del Re del Carnevale, che entra in carrozza e prende le chiavi della città per cinque giorni.
La corsa dei berberi inizia quando i cavalli, al segnale del “messiere”, vengono lanciati al galoppo senza fantino per circa un chilometro; il cavallo vincente dovrà ripercorrere il tragitto di gara, preceduto dalla banda.
Naso Rosso è una maschera del teatro contadino, nata a Ronciglione, che, in abbigliamento notturno, ha per ornamento un vaso da notte ricolmo di fumanti maccheroni, mentre i Nasi Rossi si mimetizzano dietro ad un enorme naso di cartapesta.
Foto: A. Lombardozzi, 1982
Archivio Fotografico dell’Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia