Gli Italiani dell’Altrove
In Italia sono riconosciute dodici Minoranze Linguistiche Storiche, ovvero culture di lingua non italiana che, nel corso della storia, si sono variamente insediate e integrate sul territorio nazionale, fino a diventare una parte essenziale della nostra complessiva identità.
Il progetto Gli Italiani dell’Altrove vuole contribuire a mettere in luce la realtà storica e contemporanea delle Minoranze Linguistiche d’Italia con il loro patrimonio culturale immateriale. In particolare s’intende richiamare l’esperienza storica condivisa di accoglienza e integrazione, ma anche di salvaguardia della propria eredità culturale, senza dimenticare l’attualità del tema dell’immigrazione nel nostro Paese.
Molte di queste Minoranze intrattengono ancora oggi legami fortissimi con i loro luoghi di origine, a partire dalla lingua vi è una significativa continuità storica di riferimenti culturali, in qualche caso agevolati anche dalla vicinanza geografica.
Il progetto, finalizzato alla promozione e valorizzazione della conoscenza dei portati delle comunità linguistiche, identificate dalla normativa nazionale come “minoranze” per la loro composizione numerica e distribuzione geografica localizzata, è iniziato con gli Arbëreshë, gli Albanesi d’Italia, nel 2012 (centenario dell’indipendenza albanese) ed è proseguito nel 2013 con i Croati del Molise e gli Occitani, nel 2015 con gli Sloveni, i Friulani e i Greci di Puglia e Calabria. Gli appuntamenti del 2017 sono stati dedicati ai Sardi, ai Francoprovenzali, ai Ladini, ai Catalani di Alghero e ai Walser. Nel 2018 è stato organizzato l’incontro con i Francesi, chiudendo l’anno con i Cimbri e i Mòcheni.
L’Istituto Centrale per il Patrimonio immateriale ha proseguito il suo lavoro di ricerca e approfondimento sugli specifici contesti linguistico-culturali attraverso la progettazione di una linea editoriale dedicata.
Il primo volume Popoli senza frontiere. Cibi e riti delle minoranze linguistiche storiche d’Italia – Volume I (2016) approfondisce le tradizioni gastronomiche legate alla cucina festiva degli Occitani, dei Friulani, degli Sloveni, dei Croati, dei Griki e degli Arbëreshë, indagate alla luce del profondo nesso che le unisce al tempo festivo e rituale.
Popoli senza frontiere. Vol. 2. Tradizioni e territori delle minoranze linguistiche storiche del Trentino. Cimbri, Ladini, Mòcheni (2021), si configura come iniziativa di documentazione delle tre comunità linguistiche presenti nella provincia autonoma di Trento seguendo tre itinerari paralleli di descrizione delle economie locali, architetture e tradizioni gastronomiche osservate attraverso la lente di una tradizione capace di dialogare costantemente con il presente.
Mostra fotografica di Roberto Galasso. Approfondimento per immagini e restituzione visiva della ricerca effettuata dall’ICPI in occasione del progetto sviluppato all’interno della pubblicazione Popoli senza frontiere. Vol. 2. Tradizioni e territori delle minoranze linguistiche storiche del Trentino. Cimbri, Ladini, Mòcheni (2021).
Gli Italiani dell’Altrove: video
Video a cura di Roberto Galasso con un’anteprima delle immagini contenute nella pubblicazione