Serenata ai frassini.
Umani, alberi e altri canti
Umani, alberi e altri canti
Serenata ai frassini si sviluppa in due giornate nel Comune di Pollina (Pa) e si svolgerà in un campo attivo di produzione di manna e nella piazza del Paese e sarà composta da performance musicali, dibattiti, presentazioni e tavole rotonde nell’ambito delle giornate di educazione al patrimonio promosse dall’Istituto centrale per il patrimonio immateriale in collaborazione con altre istituzioni locali e realtà locali e la Scuola di Specializzazione in Beni demoetnoantropologici dell’Università degli Studi di Perugia (in convenzione con le Università della Basilicata, di Firenze, di Siena e di Torino).
L’evento rientra nelle azioni sperimentali di ricerca e di salvaguardia sul tema dei testimoni viventi, del LAPP – Laboratorio permanente del paesaggio in sinergia con Centro di inventariazione Catalogazione e documentazione e con il R.E.I,S. (Registro per le eredità immateriali) della Regione autonoma siciliana – essendo il Ciclo Produttivo della Manna e tradizione dei Mannaluori iscritto negli elementi del patrimonio culturale regionale in linea con la Convenzione UNESCO sulla salvaguardia del patrimonio immateriale del 2003 – con il supporto locale del Comune di Pollina, il Museo della Manna e con la cooperativa di educazione ambientale Palma Nana.
Educare al patrimonio significa innanzitutto ripensare criticamente ciò che, nel tempo, è stato estrapolato dai processi vivi della cultura e riconfigurato come “tradizione” (Lénclud 2001), attribuendogli così un significato patrimoniale, spingendoci a interrogarci su ciò che, nel quotidiano, inventiamo e reinventiamo costantemente (De Certeau 2009): su ciò che scegliamo di conservare e su ciò che decidiamo di scartare.
Nelle due giornate del 28 e 29 luglio 2025 presso il Comune di Pollina (Pa) si svilupperà, in un contesto generativo di pratiche, un campo dinamico di elaborazione culturale che metterà al centro dell’iniziativa la produzione della manna e i temi della cura intesa come agroecologia e dialogo tra uomo e natura. I frassineti e la piazza principale di Pollina saranno il palcoscenico per tavole rotonde, performance musicali, dibattiti, proiezione di documentari dedicati al paesaggio, alla memoria e alla cura dei territori tra cui il cortometraggio: “La Manna di San Giuliano” prodotto dall’Istituto centrale per il patrimonio immateriale, di e con Giulio Gelardi, con la regia di Fabio Fichera.
PROGRAMMA:
28.07.2025
Frassineto Gelardi (C/da Demani, Pollina)
La giornata inaugurale del 28 luglio si svolgerà interamente nel frassineto, dalle 10:00 alle 19:00, e sarà animata da una serenata collettiva ai frassini, eseguita da suonatori appartenenti alla tradizione musicale popolare dei contesti meridionali: Cesare Basile, Sabato Cardamone e la sua paranza campana a seguito, Roberta Gulisano, Peppe di Mauro, Giorgio Maltese, cultori e appassionati. Sarà un’occasione per vivere legami e intrecci tra natura, musica e pratiche della terra, che si concluderà, in Piazza Duomo di Pollina, con una cena sociale a cura dei produttori locali.
29.07.2025
Dialoghi di restanza
Frassineto Gelardi (C/da Demani, Pollina)
Ore 10-17
Interveranno:
- Giulio Gelardi, frassinocultore
- Sabato Cardamone, orticoltore e pranoterapeuta
- Selena Garau, Collettivo Atlatl – Cooperativa Granatha, attiva nella ricerca e rigenerazione territoriale in Toscana
- Roberta Gulisano, cantautrice
- Paola Bertoncini, ICPI – Ministero della Cultura
- Virginia De Silva, demoetnoantropologa Soprintendenza RC-VB/MIC
- Ciriaca Coretti – specializzanda SSBDEA Università degli Studi di Perugia
Paesaggi del fare, migrazioni e agroecologia
Dibattito pubblico in Piazza Duomo, Pollina
Ore 18-20
Interverranno:
- Fabio Fichera e Cinzia Marchesini, ICPI – Ministero della Cultura:
Ritornare a parlare in piazza: le giornate di educazione al patrimonio come costruzione di spazi di partecipazione
- Aldo Virgilio, etnopsichiatra: “Il mare lo sa”: riportare Umanità nel mare Mediterraneo. Esperienza a bordo della nave Humanity 1
- Giancarlo Statti, Università della Calabria: Il progetto “Manna e Mastice in Calabria”
- Carmine Lupia, Università della Calabria: L’esperienza dei conservatori di etnobotanica in Basilicata e Calabria
- Mario Bolognari, Università degli Studi Messina: Spopolamento e politiche culturali in Sicilia
- Giulio Gelardi, frassinocultore: Le vie della desertificazione. La manna e il frassino. Come un albero diventa un’erbaccia.
- Paolo Valentini, Assessorato Cultura Regione Sicilia: Eredità immateriali: saperi e tecniche agricole. Possibili scenari di trasmissione
Modera:
- Daniele Parbuono, direttore SSBDEA Università degli Studi di Perugia
Proiezione dei documentari:
- Sh’hili (Scirocco) di Habib Ayeb, alla presenza di Costanza Pizzo, aiutoregista.
La manna di San Giuliano di e con Giulio Gelardi. Regia di Fabio Fichera. Intervengono Francesco Faraci, aiutoregista e Ferdinando Amato, editing e montaggio.